LIBRI ANTICHI

In 12°; (135x75) pp. (24) contenenti: frontespizio a stampa (datato 1668), frontespizio allegorico inciso in rame all'indirizzo dello Schipper, dedica al Delfino di Francia a cura del traduttore I. Rou, introduzione al lettore del Saavedra, introduzione al lettore del traduttore, indice; pp. 423 (1); pp. (8) contenenti: frontespizio a stampa, dedica al Saavedra con emblema con vanitas, indice; pp. 432. Fregio xilografico ai due frontespizi, I) un frontespizio allegorico, un emblema nelle pp. preliminari fuori numerazione, 49 emblemi numerati L (l'emblema numero XXXVII ha il solo testo ma non la figura); II) un emblema nelle pp. preliminari fuori numerazione, 50 emblemi numerati LI-C, altro emblema fuori numerazione a conclusione dell'opera, tutti gli emblemi incisi in rame e entro cornice barocca alti ca. 2/3 di pagina. Legatura coeva muta in piena pelle bruna, piatti riquadrati da filetto a secco, dorso a tre nervetti con filetti a secco. Alle pagine 146-150 delle II parte alcune macchie nocciola di inchiostro che non ne pregiudicano la lettura, alla pagina 331 della stessa II parte piccolo difetto che pregiudica la lettura di tre parole del testo di seguito indicate con asterisco (forse una censura?): "... nostre vertu, nostre soin*, nostre negligence, nostre imprudence, nostre* tyrannie*..."; per il resto bella copia assolutamente genuina in tutte le sue parti.