La Circe di Gio. Battista Gelli, academico fiorentino, Nella quale Vlisse, & alcuni trasformati in fere disputano dell'eccellenza, & della miseria dell'huomo, & degli animali;.. Aggiuntevi le Annotationi, & Argomenti da Maestro Girolamo Gioannini da - Gelli Giovanni Battista (1498-1563) - 1589 | STUDIO BIBLIOGRAFICO ORSINI MILANO

La Circe di Gio. Battista Gelli, academico fiorentino, Nella quale Vlisse, & alcuni trasformati in fere disputano dell'eccellenza, & della miseria dell'huomo, & degli animali;.. Aggiuntevi le Annotationi, & Argomenti da Maestro Girolamo Gioannini da

Gelli Giovanni Battista (1498-1563)
Venezia, Presso Altobello Salicato. Alla Libraria della Fortezza
1589

In 8° (150x105)., cc. 4 nn. cc. 115 num. 1 c. b. marca tip. incisa in legno al front. Legatura coeva in piena perg. flessibile, con tracce di titoli manoscritti e di legacci. Due piccole mancanze della pergamena al dorso, internamente lavoro di tarlo nel margine bianco esterno, lontano dal testo, di ca. 20 cc. per poi continuare su poche cc. con forellini, ma, altrimenti bella copia genuina. Antica nota di possesso, 1826, manoscritta al contropiatto anteriore.

€ 300,00
In 8° (150x105)., cc. 4 nn. cc. 115 num. 1 c. b. marca tip. incisa in legno al front. Legatura coeva in piena perg. flessibile, con tracce di titoli manoscritti e di legacci. Due piccole mancanze della pergamena al dorso, internamente lavoro di tarlo nel margine bianco esterno, lontano dal testo, di ca. 20 cc. per poi continuare su poche cc. con forellini, ma, altrimenti bella copia genuina. Antica nota di possesso, 1826, manoscritta al contropiatto anteriore.
La nostra dovrebbe essere la I edizione con il commento del bolognese Girolamo Giovannini. Il Nostro fu censore in epoca di Controriforma di testi sacri e profani, che così potevano essere tolti dall' "Index librorum prohibitorum" ed essere perciÚ dati alle stampe. Nel caso della "Circe", tale "intervento" sembrerebbe essere solo a livello di commento al testo. "La Circe è il capolavoro del Gelli: la materia filosofica vi è trasposta e illegiadrita in una lingua duttile e vivace e lo spunto favoloso, incarnandosi nella pittoresca varietà degli animaleschi interlocutori, libera l'argomentazione da ogni gravezza, colorandola di un sorridente riflesso di fantasia. Appena pubblicata, la Circe ottenne subito grande successo e diffusione, e fu tradotta nelle principali lingue d'Europa." Dizionario letterario Bompiani delle Opere, II pag.266. La I edizione fu impressa a Firenze dal Torrentino, nel 1549.